Perché gli uragani e i cicloni hanno nomi femminili?

Rispondo a questo presupponendo che siate già a conoscenza del meccanismo di denominazione dei cicloni o degli uragani. Durante l'inizio del 20° secolo, dato che gli uragani erano mortali e famigerati, di solito venivano chiamati con nomi di politici. Poiché c'erano delle obiezioni, durante la seconda guerra mondiale, i meteorologi dell'esercito e della marina iniziarono a nominare i cicloni tropicali come le loro fidanzate e mogli. Anche questo portò a severe critiche. Dal 1953, gli Stati Uniti iniziarono a usare nomi femminili. La pratica ebbe fine nel 1979, quando il Servizio Meteorologico Naturale degli Stati Uniti e l'Organizzazione Meteorologica Mondiale svilupparono un modo sistematico di nominare i cicloni all'inizio dell'anno, alternando nomi maschili e femminili, disposti in ordine alfabetico.

Non essendoci una procedura per i paesi della regione dell'Oceano Indiano, dal 2003 un organismo internazionale, il Centro Meteorologico Regionale Specializzato (RSMC) situato all'interno del Dipartimento Meteorologico Indiano a Delhi ha iniziato a nominare i cicloni che colpiscono India, Pakistan, Oman, Bangladesh, Maldive, Sri Lanka, Myanmar e Thailandia nella regione nord dell'Oceano Indiano. L'India usa nomi di corpi astratti, come "Agni", "Vayu" e "Baaz" ecc. Ma alcuni paesi come il Pakistan, il Bangladesh, lo Sri Lanka danno più nomi femminili che maschili ed è interamente la scelta dei meteorologi. Il nome del ciclone precedente, cioè Hudhud, è stato dato dall'Oman. Hudhud è un uccello (Upupa). L'ultimo ciclone Nilofar è stato chiamato dal Pakistan. Nilofar è un nome femminile. Ecco la lista completa.