Perché la maggior parte delle app sono gratuite?

Nel 2007 la maggior parte delle app non era gratuita. Con il tempo il numero di app è aumentato e i prezzi sono scesi. Semplice domanda e offerta.

Le persone installano molte app, spesso perché stanno cercando di trovarne una che si adatti alle loro esigenze. Dato che è molto difficile ottenere un rimborso e che esistono decine di app simili, la convenzione di provare e poi comprare è diventata la norma. Anche le opzioni di pagamento sono cambiate. Acquisti in app, abbonamenti e servizi pubblicitari multipli forniscono più modi per raccogliere entrate. Il risultato finale è stato un divario tra i produttori di app professionali con modelli di business, marketing, vendite e un sacco di sviluppatori contro il ragazzo che lavora su un'app da solo.

È stato stimato che 25 aziende fanno il 50% delle entrate dalle vendite. Per fare questo le aziende spendono circa 2 dollari per acquisire un'installazione. Ogni installazione ha un valore. Quando questo valore supera il costo per installazione l'azienda fa soldi. Il netto tra costo per installazione e annunci o acquisti InApp moltiplicato per il numero di download, fornisce la base di vendita di una società. I download in centinaia di migliaia o milioni rendono anche un piccolo netto per installazione un numero enorme.

Oggi, colpire questo tipo di soglia è spesso l'obiettivo principale degli editori seri di app. Il promemoria è fondamentalmente cercare di capirlo o farlo come un hobby con la scusa di essere una startup di qualche tipo.