Disturbo da deficit di attenzione e iperattività: Perché il monotasking sembra essere molto più difficile del multitasking?
Perché una persona o qualsiasi dispositivo di calcolo con una quantità finita di ram o di memoria a breve termine sarebbe costretto, dato che funziona ad una capacità totale costante T durante il calcolo, a dividere questa capacità tra n procedure, dove se ad ogni compito viene assegnata la stessa quantità di attenzione, possiamo oggettivamente determinare che la quantità di calcolo assegnata ad ogni particolare compito sia;
[math] \frac{T}{n} [/math]
Che dimostra che, come il numero di compiti n aumenta per un multi-tasker che lavora a piena capacità T, la quantità di sforzo assegnato a ciascun compito diminuisce. Questo non vuol dire che il multitasking sia un male in generale. Ma quando viene applicato in modo tale da prestare altrettanta attenzione a cose che non richiedono lo stesso sforzo per essere completate con successo o che non sono così critiche per raggiungere un risultato desiderato, ci aspettiamo che la nostra energia sia sprecata. Così passiamo la nostra vita creando un equilibrio per l'allocazione dell'energia, che tiene conto delle nostre emozioni e prospettive filosofiche e tutte le proprietà che definiscono le nostre preferenze. Consegniamo la nostra energia verso i compiti come i pesi su ogni termine in una matrice di probabilità di azione. Ma si consideri anche che il cervello può diventare desensibilizzato agli stimoli, in modo tale che fare continuamente un compito che non è interessante, a causa della mancanza di stimoli mutevoli, si traduce in una diminuzione della 'T'. 'T' per una persona con ADHD può rimanere coerente solo grazie al fatto che il multitasking aumenta la motivazione, che ha effetti diretti sullo sforzo applicato. Il monotasking può sembrare difficile a causa di come si definisce un compito. La matematica è un compito, così come la fisica. Ma la matematica richiede la comprensione di tutti gli strumenti necessari per capire la fisica e altre cose, in modo tale che il set di abilità per la fisica è almeno un sottoinsieme del set di abilità per eseguire la matematica. La matematica è quindi facilmente più dinamica. Se si riesce a superare la fase di costruzione.