Perché è importante lo stato di diritto?

Wow. Proprio ora in Polonia abbiamo un workshop pratico a livello nazionale su questo argomento. Aka crisi costituzionale.

In breve, lo scopo dello "stato di diritto" è quello di stabilire l'insieme dei diritti delle persone e le norme di comportamento che sono indipendenti dalle circostanze a breve termine, come chi detiene i posti di lavoro amministrativi nella società al momento o come sono distribuite le simpatie e le opinioni all'interno della società al momento.

Altrettanto importante è che queste regole siano note (in pratica scritte e pubblicate), si sforzino di essere di minima ambiguità, e che ci siano meccanismi efficaci, accessibili a qualsiasi membro della società, per far rispettare queste regole a qualsiasi altro membro della società.

È molto importante capire che la "legge" NON è (direttamente) "la volontà della maggioranza". Questo è MOLTO fondamentale. Se le regole e i diritti di qualsiasi individuo fossero soggetti alla "volontà della maggioranza" in ogni momento, le persone sarebbero sotto il costante pericolo che una maggioranza si formi e le derubi di quasi tutto. Ci sarebbe effettivamente un incentivo irresistibile a unirsi/formare qualsiasi maggioranza come forma di autodifesa. Un meccanismo che si autoalimenta incoraggiando il comportamento predatorio. Un argomento interessante da analizzare (molteplici esempi storici).

Anche nelle società più antiche (le tribù "barbare" d'Europa per esempio), una riunione periodica dei membri della tribù (queste comunità erano spesso abbastanza democratiche) di solito non poteva governare in modo totalmente arbitrario, "per voto comune" nelle dispute. Anche l'abitudine/tradizione avrebbe avuto il suo peso. I Romani svilupparono questo (almeno in teoria) nel principio "Dura lex, sed lex".

Tralascio l'argomento di come la legge viene cambiata (sì, a maggioranza :-) ), quali leggi e perché sono considerate praticamente immutabili (così abbiamo i nazisti negli Stati Uniti che fanno manifestazioni aperte legali).

Quello che è importante però è che l'assenza dello stato di diritto causa intrinsecamente la trasformazione della società in una dittatura nella maggior parte dei casi. Senza la legge, entra in vigore la regola "la maggioranza vince", ovviamente non una maggioranza proporzionale ma con pesi diversi esercitati da persone diverse a seconda del loro potere (denaro, supporto armato, forza fisica, qualsiasi cosa). Quello che succede dopo sono iterazioni di "emergere della maggioranza del ciclo successivo" all'interno della "maggioranza precedente". Lotte all'interno di cerchie progressivamente più piccole di persone che hanno ancora qualche franchigia. Il processo si ferma con un singolo dittatore.

Si noti come praticamente ogni rivoluzione che rivendica "le masse al di sopra della legge" si è rapidamente evoluta in una dittatura.

Quindi la risposta potrebbe essere - lo scopo dello stato di diritto è quello di sfuggire alla trappola hobbesiana su scala sociale.