Quanto è sicuro consumare etanolo in laboratorio?

La regola generale è, mai annusare o toccare o imbibire qualcosa in un laboratorio, perché: vomito e malattia e verruche e morte. Ho conosciuto diversi professori di chimica che avevano grandi cicatrici e bolle e verruche che si sono procurati facendo questo tipo di sciocchezze. Grosse e brutte bolle!

Un professore del terzo anno aveva una piccola ustione chimica sul braccio, che si è diffusa fino a quando non ha più insegnato, e un mese dopo era morto. Non è una cosa comune, ma non è nemmeno sconosciuta. C'era un tecnico di laboratorio che lavorava a Edwards AFB che un minuto era lì e quello dopo semplicemente "non c'era". Stava lavorando con combustibili instabili per razzi, ma l'etanolo non è poi così meno energetico del più energetico degli esplosivi. Ma stavi chiedendo di bere, non di trasformarsi improvvisamente in una nebbia rosa.

L'etanolo da laboratorio potrebbe essere a posto, o il ragazzo del magazzino potrebbe averlo bevuto tutto e aver sostituito il contenuto con metanolo da ciclostile. Non si sa mai. Oppure potrebbe non essere stato intenzionalmente adulterato, ma è stato conservato in contenitori galvanizzati con cuciture saldate a piombo e con tappi di plastica e ora è al 5% di acetato di piombo.

(I vecchi aerei da combattimento Mig-25 usavano l'etanolo come refrigerante evaporativo, centinaia di litri per missione, quelli della supply-chain lo chiamavano "la vodka cometa". Rabbrividisco al pensiero di quanto del refrigerante sia stato "perso", o diluito con altri liquidi. )