Perché sei una persona da gatto?

Da bambino la mia famiglia aveva due gatti. Erano caldi, morbidi, mi facevano le coccole in grembo ed erano estremamente poco impegnativi da accudire. A mia sorella piacevano i gatti, ma voleva disperatamente un cane e pregava i miei genitori per averne uno.

Essendo la più giovane, ho seguito mia sorella e mi sono unita alla sua campagna. Un cane era una buona idea perché lo diceva mia sorella. I miei genitori odiavano l'idea, non amano i cani, e si rifiutavano di prenderne uno. Tuttavia, mia sorella ha insistito e alla fine i miei genitori hanno posto le condizioni che se avesse pagato lei stessa il cane e tutti i suoi accessori (giocattoli, guinzaglio, medicine per le pulci, ecc.) avrebbe potuto avere un cane. Pensavano che questo avrebbe risolto la questione ed evitato di portare un cane in casa, ma avevano sottovalutato la loro figlia dodicenne.

Mia sorella riceveva una paghetta e faceva la babysitter nel quartiere. Ha risparmiato tutti i suoi soldi e ha comprato un cucciolo di cocker spaniel. È così che ho scoperto che non mi piacevano solo i gatti, ma odiavo anche i cani.

Il suo cane abbaiava (molto), aveva bisogno di essere portato a spasso (molto), aveva bisogno di attenzione quasi costante, e al suo meglio non poteva ancora fare le fusa o coccolarsi bene come un gatto. Mia sorella ha assolutamente tenuto fede alla sua parte dell'accordo ed è stata la prima a prendersi cura del cane, ma non poteva essere a casa 24 ore su 24, 7 giorni su 7 ed era impossibile che la cura non ricadesse anche sulle spalle mie e dei miei genitori. Lo odiavo.

Passiamo al 2010, quando avevo 27 anni. Un improvviso cambiamento finanziario mi ha costretto a trasferirmi da mia sorella. A quel tempo lei possedeva un golden retriever. Lo odiavo tanto quanto il cane precedente con il quale dovevo vivere, e rabbrividivo interiormente ogni volta che entrava nella stanza. No, non voglio toccare il tuo giocattolo coperto di bava, no, non voglio che mi salti addosso, no, non voglio sentirti abbaiare, no, non voglio portarti a spasso ogni due ore, e ancora non puoi fare le fusa o coccolarti come un gatto.

Tante persone qui hanno postato storie di come sono diventate persone da gatto vivendo con un gatto e scoprendo una inaspettata capacità di legarsi a loro. Queste sono storie che scaldano il cuore e che approvo pienamente quando e dove possibile. Tuttavia, quando sento l'idea che le persone gatto possono diventare persone cane vivendo con un cane, o viceversa, penso ai 10 anni totali della mia vita passati a vivere con i cani e devo dire che può avere anche l'effetto opposto. Se pensate che il mio problema siano le razze di cani in questione, in questo momento il mio migliore amico ha un nuovo cane, un mix beagle/ bassotto. È molto tranquillo e molto carino, e serve come cane da terapia durante le sue sessioni con i clienti (è una terapista di coppia). Può anche sedersi sulle ginocchia e coccolarsi. Tuttavia richiede ancora attenzione costante e molte passeggiate, e la mia amica si è lamentata più di una volta che se avesse capito quanta attenzione richiedeva, probabilmente non l'avrebbe preso. Ora è impossibile avere una conversazione decente e completa con la mia amica perché lui richiede costantemente attenzione, e mi ritrovo sia a competere con il suo cane che a provare risentimento nei suoi confronti.

Non voglio che questo sia uno sproloquio contro i cani. So quanto possono significare per le persone, e ho pianto per molte storie o film che hanno mostrato l'amore tra le persone e i loro cani. Lo rispetto. Non lo condivido. Sono una persona da gatto perché per me non c'è paragone e non c'è mai stato.

Ora sono la mamma felice di un gatto randagio di 12 anni che ho accolto. È il gatto più esigente che abbia mai posseduto (per esempio, è molto schizzinoso riguardo al suo cibo e a volte non mangia a meno che non stiamo in piedi a guardarlo), ma fa le fusa, si coccola, ha un miagolio da gattino anche se è un grosso tom con cicatrici da battaglia, e tira fuori la lingua quando gli strofino il naso. Cosa c'è da non amare?