Cosa c'era di sbagliato nel governatore di The Walking Dead?
Queste sono in realtà due risposte molto diverse a seconda che si tratti del Governatore dei fumetti o dello show. Nei fumetti, il Guv è in realtà Brian Blake che si fa chiamare suo fratello minore Phillip; nello show, questa storia non viene mai raccontata e il Guv è semplicemente Phillip Blake.
Il Governatore ha sofferto di un crollo psicotico prima di incontrarlo nella serie TV. È una forma interessante, però, dato che ha sviluppato un disturbo dissociativo; è un uomo vizioso che si illude di essere un gentiluomo.
Non è così grave come il crollo del narratore/Tyler Durden in Fight Club, ma quasi. Sia nello show che nei fumetti, il Governatore raggiunge un punto nella sua vita in cui sente il bisogno di essere qualcun altro, e invece di cambiare, fondamentalmente divide la sua psiche in parti. Queste parti si riversano l'una nell'altra, però.
Quello che è interessante del personaggio è che, a differenza di Rick e del suo gruppo, il Governatore non lotta con la moralità... lotta su come mantenere un'immagine di sé pur sapendo di essere un mostro egoista.
In definitiva, è affascinante come cattivo a causa di questa rottura. A differenza di Gavin, che è malvagio per scelta, e di Negan, che gestisce un regime brutale per mantenere l'ordine e il potere, il Governatore è legittimamente pazzo. Si auto-inganna per credere di essere un bravo ragazzo nonostante faccia cose terribili. È quando quella facciata si incrina e la consapevolezza (per se stesso) di non essere l'uomo che ha cercato di immaginarsi, che diventa davvero pericoloso.
Alla fine della giornata, l'ho trovato il mio cattivo preferito, (il secondo classificato è stato Shane), perché è un fioretto per Rick. Rick cammina su un filo molto stretto; ogni cattivo ha lo scopo di mostrare chi potrebbe essere Rick in circostanze diverse, e Rick avrebbe potuto facilmente avere lo stesso crollo psicotico dopo la morte di Lori.