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Qual è la differenza tra gli AirPods normali e gli AirPods Pro?

Ci sono parecchie differenze e somiglianze tra gli AirPods normali e i nuovi AirPods Pro. Che si tratti del loro fattore di forma, delle capacità sonore o del prezzo, abbiamo molto di cui parlare.

Prima di tutto, il prezzo, che è l'argomento più ovvio e più semplice da trattare. Attualmente, Apple vende gli AirPods Gen 2 normali a 159 dollari (199 dollari con una custodia per la ricarica wireless), mentre gli AirPods Pro vi costeranno 249 dollari.

La differenza di prezzo si traduce in un utilizzo reale? Scopriamolo.

Fattore di forma

Quando si tratta della forma dei due auricolari wireless, c'è una differenza abbastanza significativa tra gli AirPods normali e gli AirPods Pro. Il primo ha mantenuto il classico design degli EarPods cablati, mentre gli AirPods Pro hanno degli elastici in-ear per andare più in profondità nelle orecchie, mentre lo stelo è molto più corto. E ci sono sia vantaggi che svantaggi in questa differenza:

Prima di tutto, quel vecchio fattore di forma è più comodo da indossare a lungo termine rispetto a quello con gli elastici in-ear. Gli AirPods non creano la pressione nelle orecchie e non sono così ingombranti come gli AirPods Pro, ed è per questo che avrai un'esperienza più piacevole indossandoli.

D'altra parte, però, lo stesso design in-ear permette agli AirPods Pro di isolare il rumore ambientale e dare un'esperienza di ascolto più coinvolgente. Inoltre, gli steli più corti sono più discreti e non sporgono dalle orecchie, il che era un po' strano con i vecchi AirPods.

Pulsanti

Prossimo, parliamo dei pulsanti. Le vecchie AirPods hanno un sensore tattile all'esterno, e puoi controllare varie azioni con leggeri tocchi: un tocco per mettere in pausa/riprodurre o accettare/dimettere le chiamate, un doppio tocco per saltare le canzoni, e un triplo tocco per passare alla canzone precedente.

Con le AirPods, non si usano i tocchi per controllare i media, ma la pressione. Le parti inferiori di entrambi gli steli hanno aree sensibili alla pressione in cui è possibile utilizzare gli stessi schemi per controllare i media: singolo pizzico per mettere in pausa/riprodurre o accettare/declinare le chiamate, doppio pizzico per saltare le canzoni, triplo pizzico per arrivare alla canzone precedente, e lungo pizzico per attivare la cancellazione del rumore/modalità trasparenza.

Prestazioni audio

E infine, parliamo dell'argomento più importante: le prestazioni audio. Per quanto mi riguarda, gli AirPods normali non sono nulla di diverso dagli EarPhods della vecchia scuola - stesso design e stesso suono.

Con gli AirPods Pro, si ottengono alcuni miglioramenti. Per una volta, con i nuovi AirPods si può ottenere un volume sensibilmente più alto rispetto ai vecchi, e parte del motivo per cui questo è il caso è la cancellazione del rumore, ma i driver all'interno dei Pods sono anche più potenti.

Inoltre, la base e la fascia alta sono più pronunciate, il che produce suoni più profondi e più chiari allo stesso tempo. E attivando l'Active Noise Cancellation (ANC), è possibile migliorare queste prestazioni un bel po'.

Ma ad essere onesti, la differenza nelle prestazioni audio non sarebbe così drastica se gli AirPods Pro non avessero la funzione ANC. Ma comunque, per tutti i suoi aggiornamenti, le AirPods Pro valgono ancora il prezzo.

Di Zelda Stansifer

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