Perché i giochi mobili sono così popolari in Giappone?

I giochi mobili hanno una lunga storia in Giappone, anche prima dei giorni dei dispositivi di comunicazione mobile. Il mio primo incontro è stato Game & Watch nei primi anni '80 (vedi Game & Watch per i dettagli). Poi c'è stato Game Boy negli anni '90 (Game Boy). Il concetto di gioco portatile non era quindi estraneo ai giapponesi anche prima che i dispositivi mobili diventassero una merce negli anni 2000.

Data la storia, era naturale che il gioco diventasse una parte enorme della cultura mobile in Giappone. Le persone che non hanno visitato il paese un decennio fa potrebbero non saperlo, ma alla fine degli anni '90 e nei primi anni 2000, il Giappone era molto, molto più avanti nella comunicazione mobile rispetto ad altri paesi.

(Al punto che i visitatori sono tornati dal Giappone dicendomi quanto erano impressionati dal fatto che tutti guardavano nel loro dispositivo mobile... era come se la loro unica impressione della loro visita consistesse in Fujiyama, Geisha, e Keitai (telefono cellulare in giapponese), tranne che i primi due non erano menzionati.)

L'influenza della cultura mobile in Giappone sugli altri paesi era molto limitata dal fatto che i protocolli di comunicazione non erano ben standardizzati a livello globale (l'era 2G), e il Giappone utilizzava uno standard proprietario che portava a problemi di compatibilità. A sua volta, quella generazione di cultura mobile fiorì solo all'interno del Giappone. Poiché il mercato giapponese era sufficientemente grande, sia i produttori che i fornitori di servizi non hanno fatto sforzi sostanziali per vendere a livello internazionale, il che li ha portati a perdere contro i concorrenti stranieri come Apple, Samsung, ecc, che è lo stato attuale.

In breve, il Giappone aveva un vantaggio nel panorama mobile. Aggiungendo la forte cultura del gioco che dura ormai da qualche decennio, è naturale che il cellulare sia diventato una buona piattaforma per i giochi per raggiungere più utenti.